Autunno Musicale di Como
AM2011-Carducci- Prode-pianista
L’Autunno Musicale ha portato a Como, per la prima volta, il pianista Francesco Prode, super specialista di musica moderna e contemporanea che ha tenuto uno strepitoso recital, giovedì, nel salone Musa dell’Associazione Carducci. Oltre ad avere un curriculum assai ricco e importante, Prode è riuscito a coinvolgere i presenti, pur proponendo un programma di non semplice fruizione : una carrellata illustrativa di grandi compositori appartenenti al più un recente passato. La raffinata e differenziata peculiarità delle diverse pagine hanno dato la misura, oltre che di una profonda cultura, di un’eccezionale musicalità che si esplica sulla tastiera del pianoforte dal quale sa trarre suoni emozionanti ed evocativi riuscendo, nel contempo, a coltivarne l’espressività di ogni palpito segreto. In programma l’unica Sonata per pianoforte di Alban Berg (1907-8) nella quale aleggiano echi di un romantisicmo non ancora risolto, dalla tavolozza sonora policroma inserita in una forma ciclica che sgorga da un’unica idea. Seguivano gli”Etudes Boréales” (1990) di Ivan Fedele improntati a effetti coloristici spesso minimali, taluno addirittura puntillistico, che tuttavia sono riusciti ad illustrare luminose atmosfere naturalistiche vissute in prima persona. Ma il grande capolavoro che meglio ha rivelato lo sfaccettato pianismo di Prode, senza dubbio, è stato”Musica ricercata” (1951-53) dell’ungherese Gyorgy Ligeti : “undici brani il cui punto di partenza è formato da due sole note ripetute a piacere, il secondo, tre e così via fino al totale delle dodici note nell’ultimo”. Una tavolozza di atteggiamenti ritmici e melodici vitali, d’ impressionante forza plastica e di grande impatto auditivo che l’interprete ha saputo giocare con eccezionale sensibilità dinamica, timbrica e di tocco. Un solo bis dopo meritatissimi applausi.
Maria Fonticoli Terraneo